"Ancora una volta gli alimentaristi rinnovano il CCNL rispettando la salvaguardia del potere d'acquisto dei salari e dei diritti e tutele dei lavoratori, e lo fanno in modo assolutamente pulito e senza scambi impropri". Lo dichiara Stefania Crogi, Segretario Generale Flai Cgil, a seguito del rinnovo del CCNL dell'Industria Alimentare. "Il rinnovo si aggancia alla scadenza naturale del contratto in essere, senza un solo giorno di vacanza contrattuale e porta un aumento salariale di 126 euro. L'aumento verra' erogato in tranche che porteranno ai lavoratori lo stesso montante retributivo del triennio precedente. Inoltre, vogliamo porre in evidenza che sono state respinte le controproposte di Federalimentare poste sul tavolo in merito a: carenza dei primi tre giorni di malattia; modifiche alla normativa sugli appalti; cancellazione degli scatti di anzianità; salario di ingresso per i nuovi assunti; deroghe a livello aziendale. Abbiamo saputo rimettere al centro la nostra Piattaforma, misurandoci su di essa. Abbiamo migliorato la parte relativa ai diritti e tutele delle donne e dei lavoratori immigrati. Un lavoro fatto unitariamente e con il pieno coinvolgimento della delegazione trattante. Ora l'accordo verra' sottoposto alla valutazione dei lavoratori, secondo le regole democratiche che Fai, Flai e Uila si sono date. Questo risultato - conclude Stefania Crogi - e' la dimostrazione del senso di responsabilità dei delegati e delle strutture".