Si sono feriti ripetutamente con un coltello in diverse parti del corpo minacciando il suicidio collettivo durante una protesta davanti alla sede del comune di Sidi Ammar, vicino ad Annaba (est). Sono sette giovani disoccupati che, saliti sul tetto di un edificio, hanno iniziato a colpirsi il petto e l'addome con un coltello. Lo riferisce l'Ansa citando la stampa locale.

"Il complesso siderurgico di Arcelor Mittal si è impiantato nella nostra regione", hanno gridato i giovani, scrive El Watan citato dall'Ansa, "ma non abbiamo nessun lavoro. O ci danno un lavoro o moriamo", hanno gridato. Dopo una lunga discussione, la protezione civile è riuscita ad evacuare i manifestanti verso l'ospedale. Uno di loro in gravi condizioni è stato trasferito al policlinico di Annaba. Da due giorni un centinaio di disoccupati della zona si riunisce a Sidi Ammar per reclamare un lavoro.