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È appena uscito il primo numero della “nuova Rassegna Sindacale”. Come già scritto, il settimanale cambia pelle, con spazi dedicati sempre più ai grandi approfondimenti e alla riflessione, fondamentali in un periodo così complesso come quello che stiamo affrontando.
La storia di copertina del primo numero 2012 ha un titolo emblematico: “Quale lavoro nell’Italia della crisi”, con un’intervista a Luciano Gallino, una riflessione di Giovanna Altieri sul nostro mercato del lavoro e un’inchiesta di Enrico Galantini sullo stato dei servizi all’impiego.
Si può poi leggere un’inchiesta di Giovanni Rispoli sugli effetti della “linea Marchionne” a Torino e un altro approfondimento di Marco Togna su “che fine ha fatto la riforma Brunetta” nella pubblica amministrazione. E poi rubriche, commenti e uno spazio importante riservato alla community del web raccolta intorno a Rassegna.it.
Con questa numero parte anche una nuova iniziativa: “Le campagne di Rassegna”. Questa volta si affronta il grande tema della legalità, puntando lo sguardo, grazie a Pietro Orsatti e Sebastiano Gulisano, su quello che sta accadendo in questo momento a Roma, con mafia e mafie che rialzano la testa. Due pagine, infine, sono dedicate alla liberalizzazione degli orari del commercio e alla settimana degli archivi della Cgil.
Nel saluto ospitato in prima pagina, Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, parla di “un cambiamento che si inserisce in una più vasta riorganizzazione del sistema dell’informazione e della comunicazione della Cgil”. Tanti motivi in più, insomma, per abbonarsi a Rassegna Sindacale (tutte le informazioni).