Si è insediata lunedì 16 febbraio la Cabina di regia della Rete del lavoro agricolo di qualità, prevista nel provvedimento "Campolibero", e composta dalle organizzazioni sindacali, dalle organizzazioni professionali, insieme ai rappresentanti dei Ministeri interessati (Politiche agricole, Lavoro, Economia) e della Conferenza delle Regioni. La presidenza della Cabina di regia è stata assunta dall'Inps con Fabio Vitale, direttore centrale Vigilanza.

Primo impegno della nuova Cabina di regia sarà quello di determinare gli elementi essenziali dell'istanza telematica che le imprese agricole che vorranno aderire alla Rete del lavoro agricolo di qualità dovranno rivolgere all'Inps .

Possono fare richiesta per entrare nella Rete le imprese agricole in possesso dei seguenti requisiti: non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali in corso per violazioni della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale e in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto; non essere stati destinatari, negli ultimi tre anni, di sanzioni amministrative definitive per le medesime violazioni; essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi.

"Abbiamo fortemente voluto questo strumento anche per costituire un coordinamento tra istituzioni e parti sociali che potrà essere utile per il rilancio del settore e per un rafforzamento del lavoro sul piano della legalità - ha dichiarato il ministro Maurizio Martina - Siamo certi, poi, che anche le filiere agroalimentari ed i consumatori sapranno apprezzare la forma di certificazione etica che la rete del lavoro agricola di qualità sarà in grado di offrire".

Soddisfazione anche da parte delle organizzazioni sindacali del lavoro agricolo. “La “Cabina di Regia” insediata all’Inps rappresenta uno strumento importante ed operativo”, commentano Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil nazionali. “Nella ‘Cabina di Regia’ - proseguono i tre sindacati di categoria - ci sono tutti i soggetti attori protagonisti del settore (Parti Sociali, Inps, Mef, Mila, Mipaaf, Regioni e Province autonome) per operare, finalmente in modo collegiale, per la realizzazione di una vera semplificazione amministrativa per le esigenze agricole; orientare l’attività ispettiva e di vigilanza nei confronti delle imprese non iscritte alla “Rete”; confermare un principio di condizionalità, ma anche di premialità, nei confronti dei datori di lavoro che rispettano la legislazione sociale ed i contratti collettivi di lavoro”.

“Ad oggi, siamo in attesa della discussione sia al Senato che alla Camera, del ‘Collegato Agricolo’ - scrivono ancora Flai, Fai e Uila – Ddl riguardante materie di semplificazione, razionalizzazione e competitività del settore agroalimentare e della pesca, con cui dovrebbero essere recepite le ulteriori parti della proposta unitaria di riforma del MdL agricolo consentendo un’articolazione territoriale della Cabina di Regia destinandole ulteriori compiti e funzioni e ampliando la platea dei soggetti che potrebbero aderire alla Rete”.

Fai, Flai e Uila nazionali sottolineano, per concludere, che la “Cabina di Regia” sarà convocata nelle date del 2, 16 e 30 marzo prossimo e successivamente, come da loro richiesto, in modo strutturale ogni primo lunedì (utile) di ogni mese, a decorrere da Aprile 2015.