“Vigorosa partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Agile ex-Eutelia e di Tbs It (società che ha rilevato le attività di Agile dopo il fallimento) alla manifestazione/presidio che si è svolta oggi, a Milano, sotto la sede della Prefettura”. Così si legge in un comunicato diffuso dalle segreterie nazionali dei sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil.

“Oltre duecento fra lavoratrici e lavoratori, provenienti dalle sedi del Nord Italia – prosegue il comunicato –, hanno chiesto con forza al Prefetto di intervenire presso il ministero dello Sviluppo Economico per la convocazione di un incontro da tenersi nel più breve tempo possibile, al fine di avere certezze sia sull’applicazione di tutti i punti dell'accordo sottoscritto, sia sui tempi di realizzazione”.

“In un paese civile gli accordi si rispettano, a maggior ragione quelli sottoscritti in sede istituzionale. E se cambiano alcuni riferimenti di legge o elementi a sostegno delle soluzioni individuate, il problema non è solo delle lavoratrici e dei lavoratori, ma di tutti i soggetti che lo hanno firmato”.

“Al termine dell'iniziativa di protesta – conclude il comunicato –, il prefetto ha comunicato l’avvenuto contatto con il ministero e l’impegno assunto dallo stesso a convocare a breve l’incontro richiesto. Prendiamo atto dell’impegno assunto, ma in ogni caso (superati i problemi di autorizzazione da parte della Questura), confermiamo la manifestazione con presidio che si terrà a Roma il 20 novembre, sotto il ministero dello Sviluppo Economico, a partire dalle ore 10”.