Accordo raggiunto, a Bologna, tra l'azienda Terex, le Rsu e la Fiom di Bologna. Si tratta di un'importante intesa a favore dei lavoratori, quella sottoscritta il 28 maggio, commenta la Fiom. Terex è una multinazionale diffusa a livello globale che produce gru e piattaforme aeree di tutte le dimensioni ed è presente con due stabilimenti sul territorio bolognese, uno operativo in Valsamoggia e l’altro gestionale e impiegatizio situato ad Anzola dell’Emilia. La Fiom Cgil Bologna ha svolto le assemblee nei giorni scorsi e le lavoratrici ed i lavoratori si sono espressi con voto unanime in modo favorevole all'accordo. Il contratto integrativo, valevole per il periodo 2018/2020, prevede - si legge in una nota Fiom - "importanti miglioramenti, sia dal punto di vista dei diritti che da quello economico, per tutti i lavoratori. Per quanto riguarda la parte normativa vengono stabilite procedure di coinvolgimento (consultazione, confronto, accordi preventivi) delle Rsu e delle organizzazioni sindacali territoriali su importanti temi quali: occupazione, formazione e riqualificazione, percorsi di sviluppo professionale, politiche industriali, sicurezza ed ambiente di lavoro. A livello di diritti individuali sono previsti miglioramenti in ordine alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: flessibilità in entrata (8,00/8.15) ed in uscita (17,00/17.15) per il personale indiretto e possibilità di riduzione di 1 ora settimanale dell’orario di lavoro. Vengono istituiti permessi retribuiti aggiuntivi per le visite mediche, ed è ampliata la possibilità di richiesta di anticipo del Tfr. Per quanto riguarda la parte economica, è previsto un premio di rsultato annuo legato a tre indicatori (produttività, magazzino e tempi consegna) pari a 1.800 euro come valore massimo per ogni anno di valenza contrattuale e l’inserimento di un nuovo indicatore (produttività reale). E’ poi previsto un aumento di salario strutturale, uguale per tutti, attraverso il consolidamento del 20% della media erogata nei 3 anni di premio di risultato. Viene infine previsto, a partire già da quest’ anno e per ogni anno di vigenza del contratto l’aumento di 50€ in aggiunta ai flexible benefits introdotti dal ccnldei metalmeccanici. La Fiom esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto che testimonia un livello diffuso di contrattazione di altissima qualità (sia per i temi trattati che per le quantità economiche redistribuite) nelle aziende del territorio", conclude la nota del sindacato.