Finalmente una soluzione per la vertenza Dada Register (storica azienda d’informatica fiorentina, 135 addetti): dopo 75 giorni di confronto azienda-sindacato, e numerose mobilitazioni dei lavoratori, ieri (14 maggio) si è arrivati in Regione Toscana alla firma di un accordo sindacale tra le parti. Non si parla più dei trenta licenziamenti inizialmente prospettati dall’azienda, ma si prevedono 17 uscite volontarie col riconoscimento di soddisfacenti incentivi all’esodo e con l’impegno dell’azienda a mantenere centrale la sede di Firenze nel proprio business.

“Un accordo sofferto, che ha visto impegnate le Rsu, i lavoratori e la Filcams Cgil in una lunga battaglia politica sindacale verso l’opinione pubblica e le istituzioni per far comprendere il portato della vertenza stessa, in cui una azienda non in crisi voleva tagliare i costi per diventare più appetibile sul mercato e per aumentare ancora di più i profitti, alle spese dei lavoratori che l’avevano fatta crescere. Pur con rammarico per coloro che comunque sono usciti dall’azienda, salutiamo positivamente la chiusura della vertenza, perché siamo riusciti a non far effettuare licenziamenti, ma soltanto uscite volontarie, ricollocando anche alcuni esuberi”, si legge in una nota della Filcams Toscana.

“Adesso vigileremo sulla direzione aziendale affinché, dopo questa riorganizzazione, potenzi il business, mantenendo centrale la sede di Firenze e la dotazione organica di personale”, conclude il comunicato.