... (e dove non arriva la forza, arrivano le querele). La manifestazione indetta dalla Federazione della stampa italiana inizialmente per il 19 settembre, era stata rinviata a causa della strage di militari italiani in Afghanistan.

Confermata l’adesione, tra gli altri, di CGIL, IDV, Sinistra e Libertà, PD, PRC, ARCI, ACLI, e molte associazioni civiche e culturali. Confermata anche l’adesione dell’Ordine nazionale dei giornalisti.

Sarà, nelle intenzioni della Fnsi, una “manifestazione civica per la libertà dell’informazione, difendendola da ogni tentativo di depotenziarne la funzione costituzionalmente garantita e di indurre silenzi non dovuti”. Per la Fnsi, infatti, “c’è un allarme che sta diventando molto alto nel Paese” e “c’è bisogno urgente di riassumere e promuovere la consapevolezza piena della funzione dell’informazione quale pilastro di ogni democrazia; una funzione che è anche politica ma che non appartiene alla disponibilità del potere”. E’ il caso di tenerlo ben chiaro in tempi in cui, come scrive Giuseppe D’Avanzo su Repubblica.it, “i caratteri del "male italiano" sono il conformismo, l'obbedienza, l'inazione”.

Tutti in difesa della libertà di informazione e di opinione, o di quel che ne resta nel nostro paese.


» DIRETTA VIDEO  » Webronaca
» Diretta di RadioArticolo1
» Carica foto, video e testi nella community
» Rodotà: pluralismo in pericolo