Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni.   Il buco nero dei fondi destinati alla ricerca in Italia. La foto, scattata dal progetto internazionale Event Horizon Telescope, l’abbiamo potuta ammirare anche grazie a 5 studiosi del nostro Istituto nazionale di astrofisica e di quello di fisica nucleare. Ma a chi brinda tra le fila del governo bisognerebbe ricordare che nel Belpaese la spesa pubblica per la ricerca è stata tagliata del 21 per cento in dieci anni. Ai nostri microfoni Stefano Bernabei, responsabile Inaf per l’Flc. (sonoro)   Scaffali vuoti. Incubo per il Mercatone Uno. Tornano in bilico 1.800 posti. Shernon Holding, la società che 9 mesi fa ha acquisito 55 punti vendita dello storico marchio, finito di recente in amministrazione straordinaria, ha deciso di presentare al tribunale domanda di ammissione al concordato preventivo.    Braccia incrociate. Sciopero nazionale degli addetti di Wind Tre. Una giornata importante per la vertenza, scrive la Slc in una nota: il management abbandoni strade pericolose e provi a gestire il futuro con il sindacato, dimostrando il coraggio che stanno mettendo in campo i lavoratori.   Un atto disumano. La Flai si è costituita parte civile contro il comandante di un peschereccio che ha costretto un lavoratore in nero, che non sapeva neanche nuotare, a tuffarsi in acqua per sfuggire a un controllo. Il servizio di Antonia Fama. Un evento talmente grave da travalicare la nostra immaginazione. Eppure spesso ci siamo trovati in situazioni paragonabili  alla schiavitù. La Flai Cgil, che ha deciso di costituirsi parte civile  nel procedimento penale a carico di Andrea Caroti, il comandante del peschereccio accusato di aver costretto il marinaio senegalese irregolarmente impiegato a bordo Seydi Samba a gettarsi in acqua per sfuggire al controllo di una motovedetta della Capitaneria di porto. Un atto disumano – scrive il sindacato di settore in una nota – quello avvenuto al largo della costa di Calambrone, provincia di Pisa, nel 2016. Caroti è anche accusato d’aver fatto pressioni su Seydi affinché, non parlasse con la polizia e di averlo  impiegato in nero con altri sei africani, in condizioni di minaccia  e sfruttamento.   Non ci faremo intimidire. Immediata la replica dell’Associazione nazionale partigiani a Milano allo striscione "Basta Anpi nelle scuole!", affisso da militanti del Blocco Studentesco fuori dal liceo scientifico Severi, dove era in programma un incontro dal titolo "Fascismi vecchi e nuovi". Continueremo, ha detto la sezione provinciale, la nostra instancabile azione per spiegare ai ragazzi cos'è stata la dittatura e quali sciagure ha provocato.   Chiudiamo con la notizia del giorno, che arriva da Londra. Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, organizzazione che persegue dal 2006 la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata, è stato arrestato questa mattina nella capitale britannica dove, dal 2012, era ospite dell'ambasciata dell'Ecuador. Il governo di Quito gli ha revocato l'asilo politico. Diverse le reazioni internazionali. Occhi puntati sulla lite Washington Mosca: il rischio è l’estradizione negli Usa, dove rischia l’ergastolo. Per il Cremlino invece l’arresto rappresenta un duro colpo alla democrazia.   E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it