Ma è vero che le batterie delle macchine elettriche sono impossibili da smaltire? E che i veicoli di questo tipo inquinano come gli altri? O che sono altamente incendiabili e difficili da spegnere? Ed è proprio vero che tante auto elettriche in ricarica contemporaneamente manderebbero in tilt il sistema elettrico nazionale? O che l’estrazione delle materie prime necessarie alla loro realizzazione danneggia l’ambiente? In risposta a queste domande sono circolate molte fake news che l’articolo pubblicato sul magazine REALIZE sfata in tutto o in parte, riportando la discussione a termini concreti grazie anche al V Rapporto annuale di Repower Italia.

Per esempio, è vero che le batterie sono difficili da smaltire completamente, ma si possono recuperare, riciclare e riutilizzare. E negli ultimi anni la filiera del riciclo si è rafforzata, soprattutto in Europa, con nuove tecnologie in grado di recuperare non solo i materiali più preziosi (nichel e cobalto), ma anche litio e manganese. In particolare, la Commissione Europea ha proposto di aggiornare la legislazione dell’Ue sulle batterie e di armonizzarla con il Piano d’Azione per l’Economia Circolare.

Dunque bisogna approfondire bene i temi prima di farsi idee sbagliate. Leggi la versione integrale per trovare la risposta a tutte le domande cliccando qui.

Ilaria Molinari è giornalista, digital addicted, lavora sui contenuti per dare qualità ai prodotti editoriali che segue. Perché oggi più che mai la qualità di ciò che si racconta fa la differenza

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