Un mondo che si pensa tutto al maschile “e dove invece le donne iscritte alla Fillea sono sempre di più, purtroppo anche a causa della crisi che ha colpito molte aziende del nostro settore nel territorio”. Eleonora Attanasio, della Federazione delle Costruzioni di Roma, racconta nel suo intervento sul palco del XVIII congresso nazionale della Cgil, lo spaccato di un settore “compresso da una crisi di liquidità derivata dai mancati pagamenti e dal venir meno delle committenze pubbliche e da una stretta del sistema creditizio”.

Non sono le sole cause della crisi vissuta dal comparto, “aggravata dal fenomeno del dumping contrattuale, dove sempre più azienda fanno ricorso a contratti pirata con una applicazione indiscriminata di contratti nazionali di altre categorie e settori”. Siamo in Puglia, ricorda la dirigente della Fillea, “e non posso non citare i 500 edili ad oggi in cassa integrazione non per mancanza di lavoro ma perché al loro posto lavorano altri, inquadrati con contratti diversa, spesso senza sicurezza e formazione adeguata. Poi ci si sorprende delle morti sul lavoro”.

Ultimo passaggio dedicato ancora alle questioni di genere: “abbiamo fatto rete con tante donne, e sempre più il sindacato deve guardare a come conciliare il lavoro e un welfare familiare che pensa sempre di più su di noi, chiamate a occuparci dei figli, dei genitori anziani, dei familiari affetti da disabilità. Rafforzare strumenti di sostegno anche attraverso gli strumenti della bilateralità è uno dei nostri impegni”.