Ad agosto il debito delle amministrazioni pubbliche è diminuito di 13,9 miliardi rispetto al mese precedente risultando pari a 2.060,0 mld. É quanto emerge dal supplemento al bollettino al Bollettino statistico della Banca d'Italia. "La riduzione è riconducibile al significativo decremento (21,8 mld) delle disponibilità liquide del Tesoro che ha più che compensato il fabbisogno del mese (7,6 mld.). 

Alla fine del mese di agosto le disponibilità liquide del Tesoro erano comunque ancora superiori a quelle del corrispondente periodo del 2012 (46,4 mld. contro 37,4". Nei primi 8 mesi dell`anno l`incremento del debito è pari a 70,6 miliardi ed ha riflesso principalmente il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (57,8 mld) e l`aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (12,0 mld).

Sul fabbisogno ha inciso per 8,7 mld il sostegno finanziario ai paesi dell`area dell`euro in difficoltà (comprendente la quota di competenza dell`Italia dei prestiti erogati dall`European financial stability facility - Efsf - pari a 5,8 mld e il versamento effettuato in aprile della terza tranche per la sottoscrizione del capitale dell`European Stability Mechanism - Esm - per 2,9 mld.) Complessivamente il contributo italiano al sostegno finanziario ai paesi dell`area dell`euro dal 2010 è stato pari a 51,3 mld.