"Questa condanna attacca i principi stessi su cui si basa Internet". Lo ha ribadito oggi il colosso della rete, Google, dopo la pubblicazione delle 111 pagine del documento di motivazioni del giudice milanese che ha emesso una sentenza avversa al gruppo.

Secondo Google se questi principi non venissero rispettati, "il Web così come lo conosciamo cesserebbe di esistere e sparirebbero molti dei benefici economici, sociali, politici e tecnologici che porta con sé. Si tratta di importanti questioni di principio ed è per questo che noi e i nostri dipendenti faremo appello contro questa decisione".