Se tre sono le parole chiave attorno a cui ruota il congresso DGB, il colosso sindacale tedesco che conta quasi 6 milioni di iscritti, i quattrocento delegati riuniti a Berlino sono chiamati a confrontarsi su decine di proposte. All'esame dell'assemblea, che proseguirà fino a giovedì 17 maggio, temi come la qualità del lavoro, i bassi salari, la digitalizzazione, le politiche europee. A guidare la confederazione per i prossimi quattro anni sarà ancora Reiner Hoffmann, presidente dal 2014. Nel discorso d'apertura Hoffmann ha auspicato un cambio di passo: lo scenario internazionale impone una svolta. Presente una delegazione della Cgil guidata dal segretario generale Susanna Camusso.