“A causa della confusione e dei ritardi del governo nell’approvazione della manovra di bilancio a gennaio salta la rivalutazione delle pensioni per quattro milioni di pensionati. Lo denuncia il segretario generale dello Spi Cgil Ivan Pedretti.

Che spiega: "L’Inps, infatti, non è stato messo nelle condizioni di erogare gli importi rivalutati per tutte le pensioni sopra quattro volte il trattamento minimo e provvederà quindi a rivalutare solo quelle sotto questa soglia. La mancata rivalutazione sarà comunque recuperata nei mesi successivi attraverso un conguaglio”.

“Sulle pensioni – continua Pedretti – il governo è letteralmente nel caos e questo danneggia fortemente i pensionati, già colpiti dal taglio previsto dalla manovra. L’emendamento del governo, che doveva ripristinare il 100% di rivalutazione almeno fino a cinque volte il trattamento minimo, si è rivelato una bufala e si passa dall’80 all’85% con un taglio ulteriore per chi ha importi superiori”.

“Anche la misura sulle pensioni minime – conclude il segretario generale dello Spi Cgil – porta a aumenti risibili, per un solo anno e non per tutti. Bene abbiamo fatto a scendere in piazza venerdì scorso a Roma e bene faremo a continuare a mobilitarci nei prossimi mesi contro un governo che vessa e penalizza i pensionati”.