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"Chiunque voglia lavorare nel Servizio sanitario nazionale deve mettere in campo tutte le strategie per garantire la sicurezza del paziente e la propria. In questo, la vaccinazione è come lavarsi le mani o portare la mascherina, è inaccettabile che un professionista entri, ad esempio, in rianimazione senza essersi immunizzato. C'è un dovere legato alla deontologia, un rispetto dell'etica e della professione". La posizione di Andrea Filippi, segretario nazionale della Fp Cgil Medici non lascia dubbi. L'ha ribadita durante un'intervista ad Adnkronos Salute. Per il sindacalista "chi vuole lavorare in sanità, non ha altra prospettiva che vaccinarsi" e rispetto alle sanzioni, previste dalla norma allo studio del governo sull'obbligo vaccinale precisa che "non si può lavorare senza guanti e quindi non si può lavorare senza essere vaccinati".