Si è tenuta oggi, 12 maggio, una conference call fra i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, Sider Alloys e Fim, Fiom e Uilm, sullo smelter di Portovesme. Finalmente l'azienda ha dichiarato la propria disponibilità a sottoscrivere con Enel l'accordo di fornitura dell'energia elettrica. Nello specifico, Sider Alloys si è impegnata per un contratto di fornitura, non appena la banca di riferimento e Sace avranno deliberato riguardo le garanzie, un tempo presumibile di due-tre settimane.

“Insieme al Mise abbiamo insistito per avviare, subito dopo la firma del contratto di fornitura dell'energia elettrica, il confronto che riguarda il piano di revamping con l'azienda fornitrice cinese. Per quanto ci riguarda, grazie anche al lavoro del ministero, non ci sono più argomenti che impediscono a Sider Alloys di sottoscrivere il contratto con Enel né tantomeno di definire tempi e modalità del riavvio della produzione e del reinserimento degli oltre 350 lavoratori in attesa. Continueremo a sollecitare l'azienda rispetto ai tempi d'intervento affinché l'impianto possa finalmente partire", afferma Mirco Rota, responsabile Fiom per Sider Alloys.