L'incontro al Mise fra sindacati, governo e ArcelorMittal "è per la verifica del piano industriale e ambientale, come deciso dall'accordo di settembre e visto che da allora non ci siamo mai visti". Lo ha detto il segretario generale della Fiom, Francesca Re David, in occasione del vertice al dicastero. Sulla situazione, però, "è piombata la questione dell'immunità penale degli amministratori e quindi del rapporto tra azienda e governo su questo tema".

Re David sottolinea che l'immunità "non fa parte dell'accordo sindacale, viene da un dpcm del 2015 ma si tratta di capire quali sono i termini, perché i lavoratori non possono restare in mezzo alla diatriba tra azienda e governo. Bisogna capire effettivamente cosa dice la legge e quali sono gli estremi, difficile parlare di cassa integrazione e piano industriale se non si sa se l'azienda rimane o no. L'argomento è quindi preliminare".

L'azienda, secondo la segretaria generale della Fiom, "ha un'idea delle relazioni sindacali un po' strana, usa comunicare le cose un secondo prima di farle e pensiamo che questo non sia il metodo migliore e che non aiuti nessuno".

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