“Siamo stanchi di assistere all’ennesima morte sul lavoro senza che nulla cambi”. Inizia così il comunicato del segretario generale della Fillea Cgil di Foggia, Savino Tango, a commento del decesso che si è verificato in seguito a un infortunio in un cantiere di Carpino, nel Gargano, costato la vita all’operaio 58enne Matteo Di Perna.

L’uomo era precipitato venerdì scorso, 24 ottobre, da un’altezza di oltre quattro metri ed era stato ricoverato in condizioni drammatiche all’ospedale, dove è morto dopo tre giorni di agonia. Troppo gravi le ferite e le fratture riportate nella caduta.

“Non possiamo che esprimere il cordoglio di tutta la categoria, sperando che le istituzioni possano accertare dinamica degli eventi e responsabilità che sussistono”. Ma non basta limitarsi a questo, denuncia Tango, “perché il settore dell’edilizia si presenta come uno dei settori più a rischio, se guardiamo i dati dei primi trimestri del 2025”.

Nei primi 6 mesi del 2025 il settore delle costruzioni ha registrato un numero significativo di denunce di infortunio, la stragrande maggioranza delle quali è di natura fortunatamente non mortale. Secondo i dati Inail aggiornati al primo semestre (gennaio-giugno) del 2025, le denunce totali di infortunio (non mortale e mortale) nel settore sono state 17.740 in Italia. Un dato in aumento del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. I luoghi più critici risultano essere i cantieri edili (demolizione, restauro, manutenzione) con la più alta percentuale di incidenti, in particolare quelli più gravi.

In Puglia nel solo settore delle costruzioni fino ad agosto (ultimo dato aggiornato) sono 1.166 gli infortuni denunciati, una media di cinque infortuni al giorno. “Si auspica – conclude Tango – che il settore possa al più presto intensificare la buona regola di una maggiore sensibilizzazione sulla prevenzione, puntando su una formazione capillare per tutte le maestranze, così da limitare al minimo questi eventi. Deve essere una priorità, arginare la drammatica sequenza di incidenti sul lavoro, come indicato dallo stesso presidente della Repubblica Mattarella”.