Approvato a grande maggioranza dei lavoratori il rinnovo del contratto integrativo aziendale alla Manitou Italia Rsl di Castelfranco Emilia, azienda leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori, piattaforme aeree e ricambi, con oltre 400 addetti.

A causa delle limitazioni indotte dalla pandemia, la Fiom Cgil e la Rsu Fiom hanno sottoscritto per il 2021 un accordo ponte visto che il contratto era scaduto il 31.12.2020. In autunno 2021 sono riprese le trattative per il rinnovo dell’integrativo aziendale fino ad arrivare alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo lo scorso fine gennaio.

Fra i punti salienti dell’accordo, l’impegno delle parti a continuare a mettere al primo posto la sicurezza dell’ambiente di lavoro attraverso il gruppo di monitoraggio composto da Rsu, Rls e rappresentanti dell’azienda che formuleranno proposte da tradurre in azioni di miglioramento.

L’accordo prevede di anticipare al 1° marzo 2022 la stabilizzazione dei lavoratori a termine che maturano l’anzianità prevista dai precedenti contratti aziendali al 31.12.22. Sono stati aumentati i permessi individuali, per visite sanitarie per se stessi e per i figli a carico, di 8 ore annuali in aggiunta a quelle già previste dal contratto nazionale metalmeccanici.

Per quanto riguarda il premio di produzione è stata fissata a regime nel 2024 una somma complessiva legata al raggiungimento di obiettivi di produttività, redditività e di qualità, pari a   3.750 euro con acconti mensili di 100 euro riparametrati al 4° livello.