Non si ferma la mobilitazione dei lavoratori campani del Consorzio Manital, in stato di agitazione per il mancato pagamento di diverse mensilità e la sospensione estiva dal lavoro non retribuita, decisa dal Consorzio di aziende che gestisce gli appalti all’interno di numerosi edifici scolastici della regione.

Dopo il presidio al Provveditorato regionale di giovedì e il blocco stradale di ieri mattina a Poggioreale, le lavoratrici ed i lavoratori con le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti, si ritrovano oggi, lunedì 22 luglio, alle ore 9:00, sotto Palazzo San Giacomo per un presidio pacifico per tenere alta l’attenzione sulla loro vertenza, in vista dello sciopero generale proclamato per il 26 luglio al ministero dello Sviluppo Economico a Roma. Alla protesta nazionale parteciperanno gli oltre 10mila lavoratori del Consorzio Manital.

Il Consorzio Manital e le aziende consorziate – scrivono in una nota le segreterie regionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti Campania – stanno continuando a creare gravi disagi sociali con i continui ritardi nel pagamento degli stipendi a lavoratori che già percepiscono salari esigui e che, in molti casi, rappresenta l’unico reddito familiare. Una situazione che va avanti da quasi due anni e che continua ad aggravarsi poiché il Consorzio Manital e le aziende consorziate non sono più in grado di garantire il regolare pagamento degli stipendi ai circa mille lavoratori e lavoratrici che operano nel lotto 6 Napoli-Salerno. Così – concludono le organizzazioni sindacali di categoria – non può andare più avanti”. Al termine del presidio è previsto l’incontro con l’amministrazione comunale di Napoli.