L’assemblea dei lavoratori della Manifattura Riese di Carpi, svoltasi il 23 aprile in modalità on line, ha deliberato la proclamazione di quattro ore di sciopero con presidio, dalle 9 alle 13, davanti ai cancelli dell’azienda (via Copernico 2) a Carpi per domani, martedì 27 aprile. L'azienda, operante nel settore tessile-abbigliamento con 46 addetti in maggior numero donne, legata da anni al marchio 'Navigare', ha da circa cinque anni come socio di maggioranza un fondo societario d’investimento. Quattro mesi fa ha lasciato il territorio di Rio Saliceto insediandosi  a Carpi.

"Come molte aziende del settore, la Manifattura Riese versa in una crisi produttiva e finanziaria rilevante, alimentata dalla prolungata chiusura dei negozi a causa del Covid. L’azienda però da alcune settimane ha intrapreso trattative per la propria cessione, senza dare alcuna informazione né alle Rsu presenti in azienda né a noi, con cui c’è sempre stato un minimo di relazioni sindacali. Tutto ciò preoccupa molto le maestranze che da un momento all’altro potrebbero trovarsi uno scenario completamente diverso e di fronte a un futuro più incerto che mai", afferma Sergio Greco, della Filctem Cgil di Carpi.

"A questo, si aggiunge un uso discriminatorio della cassa integrazione, che dal marzo 2020 ha visto restare a casa a zero ore molte lavoratrici e lavoratori. Per questi motivi, dopo mesi, le maestranze sono arrivate alla decisione di porre in  essere l’iniziativa di sciopero. I lavoratori chiedono chiarezza sul futuro dell’azienda, maggiore trasparenza nell’uso della cassa integrazione e la riapertura di un tavolo di trattativa", conclude il sindacalista.