Il 28 dicembre si è concluso uno degli ultimi passi della maratona del macello Baldichieri di Asti, iniziata lo scorso 7 agosto. Quando non sapevamo nemmeno se avremmo avuto le forze per arrivare a metà percorso: invece ora siamo ad un passo dal tagliare il nastro di arrivo.

Una vertenza sempre più ingarbugliata, che ha visto coinvolgere sempre più soggetti. Una trattativa aperta con Fortes Srl e l'azienda acquirente gruppo Ciemme, ma dall'intervento della Guardia di Finanza, giunta alle luci dell'alba del 12 ottobre 2023, la trattativa sindacale si è spostata anche sui tavoli della magistratura.

Nella giornata di ieri sono stati firmati gli accordi di chiusura di una vertenza che va avanti da ormai 144 giorni. Accordi ritenuti soddisfacenti per i 106 lavoratori, insperati solo fino a qualche settimana fa. Le intese hanno sanato un susseguirsi di appalti e rivendicazioni sindacali, partite da una proposta della controparte di soli 300 euro a lavoratore, chiusa ieri con un risarcimento per molti lavoratori fino a 25.000 euro.

Sta finendo un 2023 che per questi uomini e loro famiglie è stato molto complicato e che, solo grazie alla loro tenacia e perseveranza, si chiude nel migliore dei modi.

Confidiamo nell’interlocuzione con Ciemme, che negli ultimi giorni si sono rivelate proficue, per garantire una ripresa delle attività a partire dalle prime settimane di gennaio 2024.

Come Flai Cgil non possiamo non essere orgogliosi di aver sostenuto questa giusta battaglia fin dall'inizio, anche nei momenti che sembravano più bui. Ma si potrà dire davvero vittoria solo quando saranno tutti riassunti e ripartirà l'attività presso lo stabilimento di Baldichieri: così questi lavoratori potranno esercitare la loro professionalità inquadrata e retribuita finalmente nel modo corretto.

Letizia Capparelli, Flai Cgil Asti