Firmato un accordo tra il gruppo industriale della cosmetica Intercos e le segreterie regionali e territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil delle province di Monza Brianza, Cremona e Como e le rsu, per dare l’avvio al Tavolo di coordinamento regionale e all’Osservatorio aziendale. “Un’iniziativa innovativa per il settore cosmetico in Italia”, affermano i sindacati.

L'accordo istituisce il Coordinamento regionale, pensato per promuovere un luogo di dialogo costante tra l’azienda e le rappresentanze sindacali, all’interno del quale le rsu avranno un ruolo centrale. Una collaborazione che mira a rafforzare il rapporto tra la rappresentanza dei lavoratori e l’azienda, favorendo lo sviluppo territoriale attraverso una gestione collaborativa delle risorse umane nei vari stabilimenti del gruppo Intercos.

“Un altro elemento di rilievo – proseguono i sindacati – è l’istituzione dell’Osservatorio aziendale della cosmesi, una novità assoluta nel panorama italiano. Questo organismo avrà il compito di monitorare le dinamiche del settore cosmetico in Lombardia e di analizzare l'impatto della contrattazione collettiva. L'obiettivo è adattare gli accordi sindacali alle esigenze specifiche di un settore eterogeneo come quello della cosmesi.

Il coordinamento sarà inoltre fondamentale nella promozione di nuove linee guida per i premi di partecipazione, per la stabilizzazione dei contratti di lavoro, per le politiche sulla parità di genere, la sostenibilità e la formazione congiunta. Il Tavolo di coordinamento regionale si inserisce in un modello di relazioni industriali già consolidato tra le organizzazioni sindacali ed Intercos. Questa collaborazione ha permesso, nel tempo, di affrontare con successo le sfide strategiche del gruppo”.

Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil della Lombardia accolgono con favore questo passo, riconoscendo “l’importanza di un dialogo costruttivo per affrontare le sfide di un settore in continua evoluzione, come quello della cosmesi, e soddisfazione per l'accordo raggiunto, vedendo in esso un modello virtuoso di collaborazione per il futuro del settore cosmetico”.