“L’accordo collettivo nazionale sottoscritto da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil con Unionfood, Assobirra e Ancit, che ha definito, tra le altre cose, la data per la riapertura delle trattative per il rinnovo del ccnl dell'industria alimentare, è un risultato molto importante”. Così la segretaria confederale della Cgil Ivana Galli, rimarcando che “si riconosce, proprio in questo momento così difficile per il Paese e per il mondo del lavoro, il grande impegno e il ruolo svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’industria alimentare, settore essenziale che non si è mai fermato. Con la data per la riapertura delle trattative, poi, si riconosce l’importanza e la centralità del contratto collettivo nazionale di lavoro”.

Per la segretaria confederale Cgil “rinnovare e rafforzare i contratti non è un vincolo alla ripresa, bensì un elemento strategico per leggere e governare la fase attuale, per far ripartire i consumi, per tutelare i salari dei lavoratori, guardando al futuro”. Ivana Galli, in conclusione, evidenzia la necessità di “riprendere i confronti negoziali per tutti i contratti, che devono essere rinnovati, senza chiusure che in questo momento appaiono incomprensibili”.