Si terrà il 16 e il 17 maggio l’assemblea nazionale proposta da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil per eleggere la delegazione trattante per il rinnovo del ccnl dell’industria e della cooperazione alimentare. Per la Campania saranno 27 i delegati che parteciperanno all’appuntamento, in cui verrà sottoposta l’ipotesi di piattaforma unitaria del settore. Oggi, a Napoli, le segreterie regionali delle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil si sono riunite con i delegati, Rsu e Rsa per avviare la discussione, emendare e approvare la proposta di piattaforma unitaria.
 
“Si tratta di una piattaforma nella quale sono inserite diverse rivendicazioni proposte dai lavoratori, frutto di un percorso partecipativo, democratico e aperto – ha sottolineato il segretario generale Flai Campania, Giuseppe Carotenuto –. In un contesto generale di crisi economica, l’agroalimentare è uno dei pochi settori a trainare l’economia nazionale, con oltre 140 miliardi di ricavi e una produzione che ha fatto segnare un incremento del 4,9%, mentre altri filoni produttivi sono sotto lo zero. È un segnale importante ed è per questo che nelle richieste unitarie chiediamo alla parte datoriale d'inserire alcuni punti di tutela per i lavoratori, a cominciare dalle questioni che riguardano salute e sicurezza, passando per l’organizzazione del lavoro e lo sviluppo professionale, con la richiesta di aumento salariale di 205 euro mensili per il parametro 137, per finire con i tempi di conciliazione tra vita e lavoro. Siamo convinti che si debba lavorare per vivere e non vivere per lavorare”.