"Esprimo piena solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori del CRS4, che oggi hanno scioperato e dato vita a un presidio molto partecipato, presso la sede dell’Assessorato alla programmazione della Regione Sardegna. La protesta è legata alla riorganizzazione aziendale, imposta unilateralmente dall’amministratore unico, senza possibilità di discussione con le lavoratrici e i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali. Una riorganizzazione che rischia di minare il livello di eccellenza che il centro di ricerca e sviluppo ha mantenuto negli anni". Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom Cgil.

."Come Fiom, chiediamo un confronto serio, che riconosca e valorizzi le intelligenze delle lavoratrici e dei lavoratori, la capacità progettuale del CRS4 e la partecipazione democratica al progetto industriale. Sono necessari investimenti, al fine di rilanciare un centro di ricerca e sviluppo di altissima specializzazione", conclude il dirigente sindacale.