La Filcams Cgil è al fianco della Fillea per sostenere le rivendicazioni dello sciopero e chiedere attenzione e confronto in merito ai problemi e alle proposte che i rappresentanti del governo continuano a evitare. “Lavoro, investimenti, ripresa, futuro, rilanciare il settore per rilanciare il paese. Sono queste le risposte che chiedono i lavoratori delle costruzioni che venerdì 15 marzo aderiranno allo sciopero nazionale indetto da Fillea Cgil, Feneal Uil e Filca Cisl”, scrive la Filcams: “Sono quasi 600 mila i lavoratori che hanno già perso il lavoro, e circa un milione quelli che potrebbero perderlo se non ci sarà un cambio di passo e investimenti mirati in breve tempo, per creare occupazione, lavoro di qualità, sicuro. È indispensabile intervenire per sostenere le infrastrutture e migliorare la competitività del nostro paese, senza però smantellare il sistema di regole degli appalti”. L’iniziativa delle categorie di Fillea, Feneal e Filca rientra nel solco “della piattaforma di Cgil Cisl e Uil, che è stata alla base della giornata di mobilitazione del 9 febbraio scorso a Roma per chiedere al governo di aprire un confronto sui temi reali e urgenti per il paese, a partire dagli investimenti pubblici e privati indispensabili per la crescita e per creare occupazione stabile e di qualità”.