“Venerdì 29 settembre sciopero nazionale del personale dipendente degli appalti ferroviari”. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Salpas Orsa “per l’adeguamento economico del buono pasto con il riconoscimento dell’importo massimo defiscalizzato come previsto dalla legge di Bilancio 2020”. 

“Nelle oltre 60 aziende che operano negli appalti ferroviari - spiegano le organizzazioni sindacali - la stragrande maggioranza, per non dire le totalità, a oggi, riconoscono buoni pasto del valore di 5,20 euro. Alla luce della grave crisi economica, dovuta alla crescita smisurata dell’inflazione che erode inesorabilmente il potere d’acquisto di tutti i cittadini e quindi anche delle lavoratici e dei lavoratori non è più procrastinabile l’adeguamento economico del buono pasto”. 

“Per queste ragioni - sottolineano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Salpas Orsa - le lavoratrici e i lavoratori degli appalti ferroviari, impiegati nella pulizia di treni e stazioni, nella ristorazione a bordo treno, nell’accompagnamento sui treni notte e nelle attività di piccola manutenzione si fermeranno per mezzo turno di lavoro”.