Nell’incontro che si è tenuto giovedì 9 ottobre al ministero delle Imprese, la Fipa ha informato istituzioni e sindacati che sta ordinando le linee di produzione per la nuova attività con cui riconvertire lo stabilimento Lear di Torino.

Il programma dovrebbe portare al riassorbimento di 209 lavoratori oggi Lear, compresi otto impiegati: le assunzioni partirebbero nel primo trimestre 2026 per essere ultimate a fine 2027. Il ministero ha detto di “aver giudicato finora credibile il piano industriale di Fipa che poi dovrà essere presentato a Invitalia”.

La Fiom Cgil nazionale pone “una serie di questioni per poter giungere a un’intesa: un ulteriore approfondimento governativo sulla solidità del piano e degli investitori, un chiarimento sugli ammortizzatori sociali utilizzabili sia in Fipa sia in Lear, la salvaguardia dell’anzianità dei lavoratori a tutti i fini legali e contrattuali all’atto del passaggio da una società all’altra, l’apertura di una procedura di uscite incentivate da parte di Lear e, più in generale, la definizione di percorsi di tutela di tutti i 376 lavoratori coinvolti”.