È stata eletta oggi, 2 aprile, con l’86,7% favorevoli, la segreteria nazionale della Filcams Cgil, alla presenza del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. “La sigla di categoria ha consolidato una sua identità cercando di coniugare al rinnovamento delle pratiche, dei linguaggi e delle idee le competenze e la consapevolezza della responsabilità del ruolo sindacale. Continuità, consolidamento e combinazione di esperienze sono i criteri che hanno portato a questa proposta – ha affermato la segretaria generale Filcams Maria Grazia Gabrielli – dalla conferma di Elisa Camellini, Cristian Sesena e Fabrizio Russo, con i quali ho condiviso il percorso di crescita degli ultimi anni, all’entrata di Cinzia Bernardini, Alessio Di Labio e Gianfranco Fattorini, che metteranno le loro differenti storie a disposizione della categoria”.

Da Rsu di Pam Panorama, in segreteria Filcams Pisa dove con un progetto di distacco sindacale inizia il percorso all’interno della categoria, Cinzia Bernardini nel 2008 diventa segretaria di Pisa, dove viene confermata per due mandati. Il passaggio al ruolo di segreteria generale della Toscana avviene nel 2013.

Alessio Di Labio nasce sindacalmente all’interno della Rinascente come delegato, viene poi distaccato in Filcams Cgil Roma Lazio dove si occupa delle aziende del commercio. Entrato in Filcams nazionale nel 2010 inizia a seguire le cooperative e il contratto della Distribuzione cooperativa insieme ai marchi del settore dell’elettronica, gestendo le numerose crisi aziendali degli ultimi anni.

Segretario generale Filcams Cgil Terni, segretario generale Fiom Cgil Terni, poi in Fiom regionale Umbria e infine dopo aver seguito nella segreteria regionale dell’Umbria la delega all’organizzazione arriva in Cgil nazionale nel 2012. Gianfranco Fattorini proviene dalla confederazione nazionale dove copre il ruolo di coordinatore dell’area organizzazione.

“Della Filcams – conclude la segretaria generale augurando buon lavoro – dobbiamo continuare a prenderci cura, come un bene comune, collettivo, un patrimonio umano e di valori che dobbiamo continuare a far crescere”.