“L’avvenuta comunicazione di trasferimento nei confronti di due lavoratori del sito Coca Cola di Marcianise, iscritti alla Flai Cgil, è l’ennesima forzatura che l’azienda fa registrare nei rapporti sindacali con le organizzazioni e i lavoratori nell’ambito delle procedure di licenziamenti volontari avviate a livello nazionale per il settore commerciale e che coinvolge 123 unità”. A dirlo è il segretario generale della Flai Cgil Caserta, Igor Prata: “A fronte di un rifiuto da parte dei lavoratori – sostiene il sindacalista – l’azienda avvia trasferimenti in altre sedi, facendo venire meno il principio di volontarietà alla base della procedura di licenziamento collettivo. Non condividiamo e non accettiamo queste forzature e condotte contro ogni principio di buone relazioni sindacali. Se da parte di Coca Cola non registreremo passi indietro – ha evidenziato Prata – ci vedremo costretti a indire, da subito, lo stato di agitazione dei lavoratori”.