Il Casinò de la Vallée (Saint-Vincent) non ha pace. "Diventa sempre più difficile pensare di trovare una soluzione per ripartire, tenuto conto che quasi ogni giorno si rincorrono notizie giudiziarie, politiche ed economiche - commenta Vilma Gaillard, segretaria generale della Cgil Valle d'Aosta -  che spesso ci fanno chiedere se ci sia veramente la volontà di tenere aperta la Casa da gioco". 

Gaillard si chiede "ancora per quanto tempo la questione casinò dovrà fare stare con il fiato sospeso i lavoratori e tutti i cittadini valdostani". "Vogliamo ricordare i sacrifici fatti in questi anni dai lavoratori, tra tagli degli stipendi e licenziamenti - continua la segretaria Cgil - Abbiamo manifestato dubbi e perplessità davanti a scelte della politica e di manager 'del momento' che ci ponevano davanti al fatto compiuto. O peggio, spesso, ci siamo trovati ad apprendere le notizie dagli organi di informazione e non dalla Proprietà o dai vari amministratori unici che si sono susseguiti. La questione Casinò sta diventando giorno dopo giorno un macigno sullo stomaco per tutti i cittadini valdostani. E allora viene da chiedersi: c'è veramente la volontà di salvare il casinò?".