ll brigadiere Carlo Legrottaglie è morto questa mattina, 12 giugno, ucciso  durante un inseguimento in auto dopo una rapina a Francavilla Fontana, provincia di Brindisi. Secondo una prima ricostruzione, dopo lo scontro tra i veicoli, sarebbe sceso dalla macchina per inseguire a piedi uno dei rapinatori che gli avrebbe sparato. I due malviventi sono stati catturati in una masseria tra Grottaglie e Martina Franca. Uno dei due, gravemente ferito, è deceduto poco dopo. Legrottaglie stava prestando servizio per l'ultimo giorno: domani sarebbe andato in licenza e il 7 luglio in pensione. La Procura ha aperto un’indagine.

Oggi è il momento del dolore. E anche della rabbia – ha scritto su Facebook Pietro Colapietro, segretario generale del Silp Cgil –. Dolore per la morte di un collega. Rabbia perché non si può morire così in servizio. Come sindacato di polizia della Cgil siamo vicini ai parenti e agli amici del collega; siamo vicini alle donne e agli uomini dell’Arma dei Carabinieri”.

“Anche questo vuol dire purtroppo vestire una divisa – ha concluso –: significa uscire di casa la mattina, salutare la propria famiglia e non avere certezza di tornare a casa. Nessuno dovrebbe mai dimenticarlo”.