“Il lavoro agricolo nel nostro territorio è interessato da fenomeni di sfruttamento e caporalato che denunciamo da anni, spesso in assoluta solitudine, bene quindi le azioni di controllo e repressione nell’ambito del progetto Alt Caporalato Due, che devono essere accompagnate anche da azioni preventive e continuative a reale tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”. Lo dichiara Stefano Morea, segretario generale della Flai Cgil Roma Lazio. “Spesso – vogliamo ricordarlo - si tratta di lavoratori stranieri, doppiamente fragili ed esposti a un doppio ricatto, oggetto non solo di sfruttamento ma anche di intimidazioni. Per questo chiediamo che dopo i controlli della scorsa settimana ci sia un proseguo per non lasciare soli i lavoratori, soprattutto quando trovano il coraggio di denunciare e aiutare le autorità competenti a smascherare situazioni di irregolarità e illegalità non degne di un paese civile”.

“Va in questa direzione anche la richiesta che con Fai e Uila abbiamo avanzato all’ITL di Latina al fine di essere informati in modo esaustivo sull’esito delle ispezioni svolte, soprattutto in riferimento alle irregolarità riscontrate sul versante dell’impiego di lavoratori in nero e mancato rispetto della contrattazione collettiva di settore”.