La prima iniziativa pubblica, “la notte per il lavoro”, si svolgerà in piazza Santi Apostoli, a Roma, il prossimo 29 luglio, a partire dalle 20.30, ed avrà al centro le richieste sindacali, a partire dal blocco dei licenziamenti. Inizierà così una serie di iniziative unitarie di mobilitazione promosse da Cgil, Cisl e Uil a sostegno della piattaforma sindacale per la ricostruzione economica e sociale del Paese e dell’Europa, per sollecitare l’avvio di un confronto urgente con il governo sui temi del lavoro, della crescita economica e della riduzione delle diseguaglianze sociali e per una migliore e più equa destinazione delle risorse stanziate dall’Unione Europea con il Recovery Fund.

Tra le altre richieste, la proroga degli ammortizzatori sociali fino alla fine dell’anno, la riforma fiscale e la lotta all’evasione, i rinnovi contrattuali nazionali privati e pubblici, investimenti, sanità, sicurezza sul lavoro, conoscenza, cultura, infrastrutture materiali e immateriali, lavoro stabile, digitalizzazione, mezzogiorno, previdenza, legge sulla non autosufficienza, inclusione sociale e soluzione delle crisi aziendali aperte. 

Il primo appuntamento del 29 luglio vedrà le testimonianze dei delegati e le conclusioni dei segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Anna Maria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. Le modalità e gli obiettivi della manifestazione saranno illustrate in una conferenza stampa il 28 luglio dagli stessi leader sindacali. Cgil, Cisl, Uil, stanno programmando per i primi di agosto anche un’iniziativa pubblica sul tema della sicurezza del lavoro.

Infine, "il 18 settembre si terrà un'altra giornata di mobilitazione nazionale di tutto il mondo del lavoro a sostegno delle rivendicazioni di Cgil, Cisl, Uil e a supporto del confronto sulle scelte che il governo assumerà nella prossima legge di bilancio", concludono le tre sigle.