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Un accordo per la sicurezza dei lavoratori nelle autostrade italiane. È stato firmato oggi, alla presenza del ministro del Lavoro Andrea Orlando, tra Autostrade per l’Italia (Aspi) e le segreterie nazionali dei sindacati delle costruzioni e dei trasporti FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, Uiltrasporti, Fit-Cisl, Filt–Cgil, Sla–Cisal, Ugl Viabilità.
L’accordo, che riguarderà 9 mila lavoratori delle aziende del gruppo e altrettanti dell’indotto, di cui almeno 3 mila edili “rappresenta il primo protocollo di gruppo in materia di salute e sicurezza dei lavoratori e si colloca all’interno di un’azione a tutto campo sui temi della sicurezza, che ci ha visti in prima linea su questo fronte, dai protocolli siglati presso il Mit per le opere del Pnrralla costituzione di un osservatorio sulla sicurezza presso il Mims” dichiarano Vito Panzarella, Enzo Pelle, Alessandro Genovesi, segretari generali Feneal Filca Fillea.
"Con l’accordo di oggi - proseguono i dirigenti sindacali- le parti si sono impegnate a realizzare una serie di iniziative innovative e adottare buone pratiche, ricomponendo e affermando nel cantiere Aspi una 'filiera della sicurezza', che agirà ai diversi livelli e con il coinvolgimento di tutti i soggetti, a cominciare dai Rls (i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, ndr) e le rappresentanze sindacali".
Si punterà - spiegano i sindacati - "sulla formazione, con il coinvolgimento del nostro sistema bilaterale e la costituzione di una Safety Academy, e sul coinvolgimento diretto dei lavoratori, che potranno avvalersi della 'Stop Work Authority', la facoltà di interrompere il lavoro se si ritiene che vi siano pericoli per l’incolumità o la salute, propria o dei colleghi".
“Abbiamo inoltre chiesto e ottenuto da Aspi - proseguono i sindacati - l’impegno, nell’ambito degli affidamenti pubblici, a far rispettare alle imprese affidatarie il ccnl edile a tutti i lavoratori dei subappalti e la definizione di un meccanismo di valutazione dei fornitori e subappaltatori che tenga conto anche di specifici indicatori relativi alla sicurezza e alla salute dei lavoratori. Un impegno concreto a qualificare la filiera e garantire che le imprese che vogliono lavorare per il gruppo Autostrade rispondano a standard di qualità elevati anche e soprattutto in termini di sicurezza”.
I sindacati ricordano che quello di oggi rappresenta il nuovo “importante tassello di un percorso di qualità del settore e di qualificazione delle imprese, avviato negli ultimi anni con importanti provvedimenti governativi, dalla parità di trattamento tra lavoratori in appalto e lavoratori in subappalto al Durc di Congruità, dagli accordi sulla gestione delle opere Pnrr alle nuove norme sulla salute e al recente decreto sugli incentivi per l’edilizia legati alla corretta applicazione del contratto di settore”.