Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti fanno sapere di avere appreso "a mezzo stampa la notizia dell’amministrazione giudiziaria per Brt e Geodis”, disposta per le multinazionali della logistica dal Tribunale di Milano a seguito dell’inchiesta per caporalato. "Siamo in attesa di essere convocati dai nuovi vertici aziendali sulle prospettive aziendali e occupazionali", dichiarano i sindacati, aggiungendo di auspicare che "la situazione attuale, attraverso il provvedimento, favorisca un miglioramento delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori e porti al consolidamento e allo sviluppo delle attività”.


“Vanno tutelati - chiedono infine le tre organizzazioni sindacali - i circa 30 mila dipendenti di Brt Geodis, fermo restando il nostro sostegno e la nostra disponibilità nei confronti della magistratura in quanto l’inchiesta deve fare il proprio corso su un tema a noi molto sensibile come quello della lotta allo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici del sistema di appalti e subappalti nel settore della logistica”.