Ancora una giornata triste per la Calabria. Siamo vicini alle famiglie dei due operai morti a San Lorenzo del Vallo e Gerocarne nell’ennesimo incidente sul lavoro, esprimendo loro la nostra solidarietà. Tragedie come queste non dovrebbero mai avvenire, eppure da gennaio a oggi in Calabria le morti bianche si stanno susseguendo rapidamente.

Auspichiamo che presto si faccia luce su quanto accaduto andando a individuare le eventuali responsabilità. Non si può perdere la vita lavorando, non è degno di un paese civile. Ecco perché siamo convinti che molto ci sia da fare, andando a incidere sia sulle aziende che sugli stessi lavoratori affinché si arrivi a una piena consapevolezza e rispetto della cultura della sicurezza sul lavoro.

Nelle prossime settimane ci recheremo su diversi luoghi di lavoro nei territori per parlare di prevenzione, per sensibilizzare e informare affinché si adotti un approccio a queste tematiche che non si riduca a un semplice rispetto delle norme.

Allo stesso tempo ci auguriamo che possano aumentare gli ispettori del lavoro che in Calabria sono al momento notevolmente al di sotto del fabbisogno, rendendo questo delicato e necessario compito sempre più difficile da svolgere.

Angelo Sposato, segretario generale Cgil Calabria
Umberto Calabrone, segretario generale Fiom Cgil Calabria
Simone Celebre, segretario generale Fillea Cgil Calabria

Giuseppe Valentino, segretario genrale Filcams Calabria

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