"Ancora una volta nelle strade della Capitale i rifiuti si accumulano. Non basta l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori, che continuano a svolgere in condizioni impietose il loro lavoro, per far sì che la città sia pulita, occorrono anche gli impianti". Così, in una nota, la Cgil e la Fp Roma e Lazio.

"A seguito della chiusura del Tmb di Rocca Cencia, per ragioni tecniche - continua la nota -, avevamo espresso forti preoccupazioni sulla tenuta del servizio e ora, come previsto, con l’assenza di impiantistica pubblica e il ricorso ai privati aumentano le spese, ma non migliorano né la qualità del servizio offerto ai cittadini né le condizioni del personale di Ama.

Abbiamo aspettato diverse settimane, sperando che ci fossero passi in avanti, ma non è stato così. Ora ci aspettiamo che il sindaco, a differenza di quanto fatto finora, condivida con le parti sociali le strategie e le scelte per una Capitale pulita e all’altezza delle aspettative di chi vive, studia o lavora a Roma e dei turisti".

Leggi anche

Ambiente

Con l'incendio di Malagrotta Roma rischia di essere sommersa dai rifiuti

“La cosa più grave successa a Roma negli ultimi decenni”. Non usa mezzi termini Natale Di Cola, segretario della Cgil Roma e Lazio. Con le fiamme di ieri si ferma, chissà per quanto tempo, un impianto da mille tonnellate al giorno. Soluzioni alternative entro 48 ore o sarà la catastrofe per la Capitale
Con l'incendio di Malagrotta Roma rischia di essere sommersa dai rifiuti
Con l'incendio di Malagrotta Roma rischia di essere sommersa dai rifiuti