Una casa del sindacato dove tutti coloro che lavorano nello stesso luogo, a prescindere dal contratto, possano trovare tutele e informazioni. E dove si possa costruire una piattaforma comune per garantire a tutti gli stessi diritti. È questo lo spirito con il quale è stata inaugurata la settimana scorsa all’ospedale pediatrico Gaslini di Genova la nuova casa del sindacato, alla presenza del segretario generale Cgil Maurizio Landini.  

“Finalmente riusciamo a mettere in pratica quello che abbiamo determinato da tempo nella nostra assemblea nazionale di organizzazione – spiega Igor Magni, segretario generale Camera del lavoro metropolitana di Genova –. Qui cercheremo di sperimentare la collaborazione tra categorie che sono presenti in un sito specifico. Il Gaslini è il primo perché stiamo valutando di metterne in funzione anche altri come l’aeroporto di Genova e un centro commerciale”.

L’idea è mettere insieme i delegati delle diverse categorie per costruire piattaforme rivendicative che possano portare a determinare migliori condizioni per lavoratori con differenti professionalità. Si è deciso di iniziare da un polo ospedaliero dove si trovano diverse figure, dal personale sanitario a quello delle pulizie, dal guardianaggio alle mense, alla la manutenzione. Tanti impiegati stabili e tanti precari.

“Vorremmo riuscire a incidere positivamente sulla vita delle persone che rappresentiamo – prosegue Magni - non tanto dal punto di vista salariale, materia contenuta nei contratti, ma con piattaforme comuni per tutti i lavoratori, al di là di quelle che sono le categorie di appartenenza. Nel caso specifico del Gaslini, per esempio, potremmo ragionare su problemi quotidiani come l’accesso alla mensa o al parcheggio per tutti. Vorremmo poter garantire stessi diritti a chi ogni giorno, fianco a fianco, lavora nello stesso luogo”.