“L'elemosina del governo alle donne e agli uomini in divisa non vale nemmeno un caffè al giorno”. A dirlo è il segretario generale Silp Cgil Pietro Colapietro: “Tutti i nostri timori sono stati confermati dalla legge di bilancio e adesso il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha certificato in audizione al Senato quello che già sapevamo”.

Colapietro evidenzia che “non ci sono risorse per il rinnovo dei contratti delle lavoratrici e dei lavoratori della Polizia di Stato, delle forze dell'ordine, delle forze armate, dei vigili del fuoco e della polizia locale. Le risorse stanziate coprono solo la vacanza contrattuale, prevista dalla legge”.

Il segretario Silp rileva anche “il bluff per le assunzioni che continuano a essere quelle programmate dai precedenti governi. Nessun concorso straordinario, anche se qualche ministro o sottosegretario sui social si diverte a prendere in giro gli italiani”.

Tra dicembre e gennaio nella sola Polizia di Stato “sono andate in pensione oltre 3 mila persone e i concorsi previsti, in atto e da svolgere, non riescono neppure a coprire i pensionamenti”. Colapietro così conclude: “A questo punto proseguiremo il nostro stato di agitazione e non escludiamo azioni di protesta e mobilitazione”.