Accordo raggiunto a Firenze tra Mondadori, Slc-Cgil e Rsu aziendali. L’accordo, ottenuto anche grazie alla mediazione della Regione Toscana e del Comune di Firenze, sventa il trasferimento "forzoso" a Milano dei 37 dipendenti (di cui la metà donne oltre i 50 anni), deciso dal gruppo contestualmente alla riorganizzazione e alla chiusura della sede locale (dal 31 agosto). L’accordo prevede una serie di misure, economiche e non, per la tutela dei dipendenti.

Dal 1° settembre e fino al 31 dicembre 2022 è prevista una fase sperimentale di lavoro ibrido: smart working per almeno tre giorni alla settimana, una misura più favorevole di quella ordinariamente riconosciuta ai lavoratori del gruppo (due giorni di lavoro agile). Sono poi previste incentivazioni per i lavoratori che si trasferiscano volontariamente a Milano; benefici e ristori anche per quei dipendenti non interessati al trasferimento ma che raggiungano i termini per la pensione. Il tavolo di confronto rimane aperto e fin d’ora è fissata una convocazione entro la prima quindicina di novembre, quando è prevista la verifica dell’andamento dell’accordo sperimentale.