La Leonardo spa ha deciso la chiusura di alcuni siti industriali (da 27 a 21) sul territorio italiano: fra questi, anche quello storico di Pomezia. La Rsu ha chiesto con largo anticipo di fare una assemblea dei lavoratori per lunedì 6 giugno e d'invitare a questa assemblea anche il Sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, e il vicepresidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, "per condividere con loro le ragioni della nostra opposizione alla chiusura del sito di Pomezia. L'azienda, a distanza di una settimana dalla richiesta fatta, ha rifiutato alle istituzioni il permesso di accedere al sito". 

"Pertanto, la programmata assemblea del 6 giugno si tramuterà in sciopero di quattro ore, con presidio all'entrata e assemblea, dalle 9 alle 11, presso l'hotel Enea di Pomezia, dove i lavoratori ospiteranno sia il Sindaco che il Vicepresidente del Consiglio regionale. "Come Rsu, riteniamo il comportamento aziendale uno sgarbo inqualificabile e strumentale, volto solo a contrastare in ogni modo attività che potrebbero bloccare l’assurdo piano di chiudere il sito di Pomezia". Così Moreno Bartolomei, Rsu Fiom Cgil Leonardo Pomezia.