Agli inizi di febbraio si è concretizzata la procedura per la cessione del ramo di azienda dei sistemi informatici di Sea, che ha coinvolto 60 persone, e la creazione della nuova società Airport Ict services. Tutto si concluderà presumibilmente entro l’estate con la vendita di tale società a soggetti esterni privati.

"Noi ci siamo opposti fermamente a questa decisione del Consiglio di amministrazione, Per questo abbiamo organizzato un presidio di tutti i lavoratori di Sea venerdì 25 febbraio, dalle 10,30 alle 13,30, davanti all’area arrivi dell’aeroporto di Linate, per protestare contro questa iniziativa, in concomitanza con lo sciopero di 24 ore di tutti i lavoratori di Sea spa". Così, in un comunicato congiunto le segreterie regionali Lombardia di Filt Cgil, Fit Cisl e Ugl ta.

"Dobbiamo difendere l’occupazione in Sea, ma anche e soprattutto dobbiamo evitare che Sea e il Comune di Milano creino un grave precedente contro il mantenimento dell’unità aziendale che porterà ad interventi simili e ad esternalizzazioni in altri settori, e contro la prospettata vendita da parte del comune di Milano delle proprie quote azionarie di maggioranza di Sea ai privati", proseguono i sindacati.

Questi lavoratori oltre a uscire dal perimetro aziendale di Sea, quando la nuova società sarà venduta dovranno cambiare contratto nazionale e aziendale di riferimento e avranno sicuramente condizioni economico normative assolutamente diverse e peggiori. Siamo contrari all’espulsione di tutte le importanti professionalità considerate accessorie che ci sono in Sea, con l’unico obiettivo della compressione dei costi, a discapito della qualità dell’occupazione, dei valori identitari e dei diritti dei lavoratori", concludono le sigle di categoria.