Un'aggressione "inaccettabile", "bene rispondere subito con lo sciopero". Il segretario generale della Cgil esprime "cordoglio e vicinanza" alla famiglia di Adil Belakhdim. "Nella logistica si stanno verificando troppi episodi d'intimidazione e di violenza"
“La morte di un sindacalista, investito durante un presidio sindacale, è un fatto gravissimo, inaccettabile, sul quale è necessario fare presto piena luce. E bene hanno fatto le organizzazioni sindacali confederali e di categoria territoriali a rispondere e reagire subito, proclamando immediatamente lo sciopero per oggi, domani e dopodomani di tutti i dipendenti del sito”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, commenta quanto accaduto questa mattina di fronte ai cancelli di un magazzino di Biandrate, vicino a Novara.
Il commento di Landini nel suo intervento a Futura 2021
“In questo momento, il mio primo pensiero - aggiunge il leader della Cgil - va alla famiglia di Adil Belakhdim, alla quale esprimo cordoglio e vicinanza. Nella logistica si stanno verificando troppi episodi d’intimidazione e di violenza, che mettono seriamente in discussione le libertà sindacali. E questo avviene in un settore, dove anche per effetto del ricorso ad appalti e sub appalti, e dell’applicazione di contratti pirata, i diritti e le tutele fondamentali dei lavoratori sono continuamente calpestati, in un clima spesso da Far West”.
“Servono, anche a livello istituzionale, - prosegue Landini - risposte e interventiimmediati, per ripristinare legalità e diritti in un settore dove spesso sono ignorati. Inoltre, non è più rinviabile una legge sulla rappresentanza per porre fine all’utilizzo di contratti pirata e garantire a tutti i lavoratori diritti e tutele, a partire dalle libertà sindacali”.
“Sabato 26 giugno, insieme a Cisl e Uil - conclude il segretario generale della Cgil - saremo in piazza a Torino, Firenze e Bari, per chiedere la proroga del blocco dei licenziamenti per tutti i lavoratori, ma anche per rivendicare diritti, tutele, sicurezza e libertà sindacali per tutte le lavoratrici e i lavoratori, a partire da quelli della logistica”.
Il fatto al deposito territoriale della catena di supermercati Lidl nell'area industriale di Biandrate. L'autista, fuggito senza prestare soccorso, è stato fermato in autostrada. Nella sua corsa il camion ha urtato anche altri due lavoratori, senza conseguenze gravi. La vittima, sindacalista dei Cobas, aveva 37 anni. Anche la Cgil ha dichiarato lo sciopero