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Si è tenuto giovedì 3 luglio a Roma, presso il ministero delle Imprese, l’incontro fra le segreterie nazionali e territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil del polo siderurgico di Piombino (Livorno) per la discussione sulla definizione dell’Accordo quadro, nell’ambito dell’Accordo di programma del polo siderurgico, per la gestione del piano sociale e per l’attuazione del progetto della riconversione industriale Metinvest Adria.
Nel corso della trattativa fra ministero delle Imprese, ministero del Lavoro, Regione Toscana, Comune di Piombino, Metinvest Adria, Jsw Steel, i sindacati hanno chiesto e ottenuto l’inserimento nel testo dell’Accordo quadro dei punti “vincolanti” a garanzia del mantenimento dei diritti e delle tutele per i lavoratori che passeranno dalla multinazionale indiana a quella italo-ucraina.
A tutti i lavoratori interessati dal bacino (circa 800 lavoratori attualmente in cassa integrazione a zero ore non impegnati in attività in Jsw) sarà formulata, da parte di Metinvest Adria, una proposta di assunzione; il passaggio da un’azienda all’altra sarà contestuale; le assunzioni partiranno dal primo semestre del 2026 in coerenza con il cronoprogramma di realizzazione del progetto di riconversione industriale che, presumibilmente, terminerà nel 2028.
Verrà applicato il ccnl metalmeccanico e gli accordi integrativi Fim, Fiom, Uilm in vigore in Jsw. Ai lavoratori assunti sarà riconosciuta l’anzianità di servizio ed i diritti acquisiti. Altri punti sono il monitoraggio del piano industriale e la riqualificazione professionale per accordo sindacale anche con la Regione Toscana (a tal fine Fim, Fiom, Uilm hanno chiesto di prevedere, per i lavoratori che parteciperanno ai percorsi formativi, una integrazione economica e rimborsi spese).
“Questi punti – commentano le tre sigle – sopra elencati rappresentano punti indiscutibili e già esigibili su cui avviare la negoziazione per l’ottenimento e la sottoscrizione di specifici accordi di gestione con le due aziende”.
Infine Fim, Fiom e Uilm, nel rappresentare “lo stato di difficoltà di Jsw Steel Piombino, hanno chiesto e impegnato il Mimit a convocare, nel più breve tempo possibile, un incontro per un esame della situazione occupazionale e industriale del gruppo (Jsw Steel, Gsi, Piombino Logistic).
Il testo, al momento, è stato siglato da tutte le parti, ma resta congelato. Mercoledì 9 luglio, alle 17, si terrà un'assemblea unica con la partecipazione delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm con tutti i lavoratori per confrontarsi e dare un giudizio sul suddetto testo che, se sarà approvato, verrà confermato in via definitiva il giorno 10 luglio, prima della firma dell'Accordo di programma prevista al summit tra il governo italiano e il governo ucraino.