"Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro". Questo il monito che Cgil, Cisl e Uil lanciano oggi, mercoledì 12 maggio, nel corso dell'Assemblea nazionale a cui parteciperanno i segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, delegati e rappresentanti per la sicurezza. L'appuntamento sarà trasmesso in diretta dalle ore 10 alle ore 12.30 sui siti istituzionali, sulle pagine Facebook dei tre sindacati confederali e su Collettiva.

"È bastato che la morsa della pandemia allentasse lievemente la sua presa e consentisse di riprendere in modo più regolare tutte le attività lavorative, con i ritmi e i carichi di lavoro di sempre, che il dramma delle morti sul lavoro, per cause altre dal Covid-19, si riproponesse nella drammatica 'ordinaria' frequenza", si legge nella nota di Cgil, Cisl e Uil firmata dai segretari confederali Rossana Dettori, Angelo Colombini e Ivana Veronese.

"Ancor più in questo tempo dove è prioritaria per il nostro Paese la ripresa e la ripartenza - sottolineano i sindacalisti - va alzata l'attenzione sulle misure di prevenzione e protezione e sul rispetto della normativa perché un lavoratore, una lavoratrice che esce di casa per andare a lavorare ha il diritto di tornarci, la vita delle persone deve essere un valore collettivo superiore al profitto".

Con questa iniziativa di mobilitazione Cgil, Cisl e Uil diranno ancora una volta basta, "delineando precisi interventi d'azione, individuando soggetti e ambiti che concretizzino quanto urgente e necessario", e avvieranno una "campagna di re-azione, fatta di iniziative che dovranno svolgersi sul territorio (nelle modalità consentite e praticabili), nella cornice dei temi espressi nella piattaforma nazionale".

"All'assemblea - aggiungono Dettori, Colombini e Veronese - parteciperanno i nostri rappresentanti, Rsa-Rsu e Rls-Rlst, perché è grazie a loro e attraverso di loro, impegnati ogni giorno sui posti di lavoro, che il cambiamento a cui puntiamo potrà realizzarsi, agendo soprattutto con la contrattazione, il presidio e l'impegno di energie fisiche e intellettuali".