Arriva il giudizio positivo dei sindacati delle costruzioni FenealUil, Filca Cisl, Fillea Cgil, dopo l’incontro di venerdì scorso con il ministro delle Infrastrutture e mobilità sostenibili, professor Giovannini.  Le organizzazioni sindacali erano rappresentate dai segretari nazionali Vito Panzarella, Enzo Pelle e Alessandro Genovesi.

“L’incontro – dichiarano i sindacalisti - segna l’avvio di un confronto sui principali temi di interesse specifico dei nostri settori, all’interno del più generale confronto sul Piano nazionale per la ripresa e resilienza. In particolare il ministro ha ribadito la validità e bontà degli accordi sottoscritti con il passato governo sull’accelerazione delle opere pubbliche, la centralità che assumerà sempre di più la qualificazione delle stazioni appaltanti e relativo personale tecnico, la volontà di rafforzare gli interventi infrastrutturali con particolare attenzione al trasporto ferroviario e navale”.

“Il ministro – continuano - si è impegnato con noi su tavoli specifici volti a favorire la massima partecipazione sulle scelte strategiche e sulle possibili semplificazioni normative per velocizzare l’utilizzo delle risorse sia nazionali che del nuovo ciclo di programmazione che quelle previste dal Recovery Fund”. 

“Come organizzazioni sindacali riteniamo che bisogna avviare i cantieri delle grandi opere ma anche provvedere alla manutenzione straordinaria dell’esistente. Il settore delle costruzioni dovrà affrontare la grande sfida della sostenibilità e degli investimenti green che riguardano in particolare la rigenerazione urbana e il recupero “virtuoso” degli spazi e degli immobili esistenti. Questo – aggiungono Panzarella,  Pelle, Genovesi - permetterà di creare sbocchi occupazionali per migliaia e migliaia di nuovi tecnici, operai specializzati e giovani”.

“Aver ribadito gli impegni presi nel passato per creare più occupazione nel settore, con la massima attenzione al rispetto del contratto dell’edilizia e delle norme sulla salute e sicurezza, è stato importante. Così come importanti sono stati gli impegni di metodo assunti. Sarà poi il merito concreto dei provvedimenti a fare la differenza, ma sicuramente è positivo il continuare a scommettere sul nostro coinvolgimento e confronto da parte del ministero delle Infrastrutture. Questo sindacato – concludono i segretari nazionali - come dimostrato anche nei mesi passati, non farà mai mancare il proprio contributo quando le idee vanno nella direzione del rilancio del Paese, in chiave più giusta, moderna, con un'attenzione al sociale e all’ambiente”.