Hanno fatto tutti il tampone, e dormono tutti in un albergo come se fosse una bolla. Questo è sicuramente il rinnovo più “strano” della storia dei metalmeccanici: malgrado il Covid, una parte della delegazione trattante (che normalmente sarebbe stata composta da 116 persone) è comunque arrivata a Roma. In 35 partecipano ai lavori in presenza nella sede di Confindustria, dove si svolge la trattativa, mentre altri 30 la seguono - in una sorta di presenza “differita” - su un grande schermo del centro congressi dell’Hotel Colombo, distante neanche tre chilometri dalla sede confindustriale.

A sera, però, si rincontrano tutti in albergo. Si fa il punto della giornata, si riuniscono le commissioni, si approfondisce un aspetto particolare, si limano i dettagli e le parole. Ma è anche un tempo per stare assieme: cenare alla stessa tavola, riempirsi un bicchiere di vino, uscire fuori a fumare una sigaretta, ritrovarsi così, semplicemente, tra compagni. Una giornata da delegato, insomma: ce la raccontano Giuseppe Picconi, Rosita Galdiero e Ciro D'Alessio.